Sono usciti oggi, venerdì 1° marzo, i dati mensili dell’Istat sulla situazione del mercato del lavoro : un quadro che ci aiuta a capire perchè non possiamo stare dei mesi senza un governo.
I dati più allarmanti riguardano la disoccupazione:
– I disoccupati sono 2 milioni 999 mila, con un aumento, su base annua del 22,7% (+554 mila persone).
– Il tasso di disoccupazione raggiunge l’11,7%, in aumento di 2,1 punti nei dodici mesi.
– Il tasso di disoccupazione dei giovani fra 15 e i 24 anni ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale della forza lavoro (occupati e in cerca di occupazione) è pari al 38,7%, in aumento di 6,4 punti nell’anno. Raggiunge il 50,5 al Sud (56,1 per le ragazze del sud)
Ma è preoccupante anche la tipologia di occupazione:
I lavoratori a tempo pieno continuano a diminuire (-2,3%, pari a -441.000 unità nel corso dell’anno), soprattutto come conseguenza del calo dei dipendenti a tempo indeterminato (-2,8%, pari a -361.000 unità).
Prosegue invece ininterrotta dal primo trimestre 2010, la crescita degli occupati a tempo parziale, cresciuti, nell’ultimo anno, del 7,9% (+293.000 unità). L’aumento riguarda quasi esclusivamente i lavoratori in part-time involontario (quello accettato perché mancano occasioni di impiego a tempo pieno, che sono pari al 55,9% dei lavoratori a tempo parziale).